Nato a Boston, svolge la sua prima attività come illustratore,
imparando il mestiere direttamente in una bottega di litografie.
La sua
abilità, sviluppata soprattutto come autodidatta, gli consente di essere uno
dei testimoni diretti della guerra civile: al fronte realizza illustrazioni di
soldati e scene di battaglia che gli danno un considerevole riconoscimento
pubblico.
La sua attività come acquerellista inizia dal 1873, dopo il suo
soggiorno di un anno a Parigi. Lì entra in contatto con gli impressionisti ,
conosce la scuola di Barbizon, ed è molto influenzato dalla pittura di
Millet.
I suoi acquerelli comunicano una forte espressività, nonostante la
varietà dei soggetti e la diversa tecnica che utilizza in vari periodi della
sua vita.
A parte il periodo parigino e un soggiorno di due anni in
Inghiterra, la sua attività si svolge prima a New York e poi nel Maine, sulle
rive dell'Atlantico.
I temi riguardano, in periodi successivi, soggetti
bucolici con meravigliose figure femminili e bambini; in Inghilterra, dove
l'acquisita raffinatezza e maestria tecnica, frutto anche dell'influenza
pittura inglese dell'epoca, approfondisce paesaggi marini, e villaggi di
pescatori .
Infine, negli ultimi anni della sua vita, sviluppa temi relativi al
rapporto e alla lotta uomo-natura.
Queste opere hanno la capacita di aprirti una ferita nella carne come la freccia scoccata da un pellerossa.
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