Frederic Remington
Nato nel 1861 nei dintorni di
Canton, New York, è stato uno dei più grandi pittori del west.
Figlio di un eroe della Guerra
Civile americana e di una giovane borghese di ricca famiglia, Remington mostrò
fin da piccolo la sua innata passione per i cavalli e per le cose militari al
punto che per i genitori fu assolutamente naturale mandarlo ad un'accademia
militare per proseguire con gli studi secondari.
Pervaso da una irrefrenabile
passione per l'arte e dotato di una non comune capacità di rappresentare
qualunque soggetto e ambientazione, provò a dotarsi degli strumenti teorici
disponibili a quel tempo frequentando alcuni selezionati college, ma alla fine
preferì mollare tutto e partire per l'avventura verso il west.
Non dobbiamo dimenticare che si
parla di tempi eroici in cui ancora la frontiera non era stata completamente
esplorata e le principali guerre indiane non erano state combattute.
Vide un'infinità di posti
memorizzandone i dettagli, si procurò fotografie di ogni dove, si fece
raccontare tutto sulla frontiera e sugli uomini che li rischiavano la vita.
E disegnò, pitturò e incise il
bronzo. Centinaia di tele hanno descritto, attraverso i decenni della sua piena
attività, ogni angolo di vita dell'old west americano: indiani, cow-boys,
rancheros, agguati, battaglie, cariche, silenzi, paesaggi, bestiame.
La gran parte delle opere è
esposta presso Ogdensburg nella casa della famiglia Remington, trasformata nel
"Frederic Remington Art Museum", ma decine e decine di capolavori
impreziosiscono le case di molti collezionisti privati che ne sono entrati in
possesso pagando a caro prezzo. La sua opera The Outlier del 1909,
conservata al Brooklyn Museum, è stata utilizzata da Fabrizio De André per la copertina del suo
album del 1981, ufficialmente senza titolo e conosciuto come l'indiano.
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