Prima
trasposizione su grande schermo del romanzo generazionale di Jack Kerouac.
Negli Stati Uniti degli anni '40, l'aspirante scrittore Sal Paradise incontra
Dean Moriarty e sua moglie Marylou con i quali intraprenderà un viaggio
indimenticabile fino al Messico, in un cammino di libertà e di scoperta di se
stesso.
È il 1957 quando Kerouac pubblica On the road, romanzo simbolo della Beat Generation, 3 milioni di
copie vendute, inserito da Modern Library nella classifica dei 100 libri più
significativi del XX secolo.
Nelle pagine del romanzo Kerouac ha saputo
cristallizzare il ritratto dell'America combattuta tra le sue origini selvagge
e la nascente società borghese, fra la libertà degli spazi sconfinati e le
regole delle metropoli, in un mondo che ha visto germogliare i semi della
contestazione dieci prima che nella vecchia Europa.
Quello che Sulla strada ha costituito, per gli stili narrativi venuti in
seguito, è stato un vero e proprio genere letterario e dunque cinematografico.
L'eterno topos del viaggio come esperienza conoscitiva è diventato da qui in
poi un espediente che ha semplificato di molto il lavoro di scrittori e
sceneggiatori. L'"on the road" è un genere a tutti gli effetti, un
modo di fare cinema intorno ad un viaggio che i protagonisti compiono
interiormente lungo il cammino per paesaggi meravigliosi o realtà da scoprire.
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