Danny Lyon è una delle figure fondamentali nella street photography statunitense, che a partire dagli anni sessanta ha puntato il suo obiettivo su quelle persone considerate ai margini della società e l’ha fatto instaurando una straordinaria intimità con i suoi soggetti. Le sue foto hanno raccontato quella che era una vera alternativa all’american way of life.
Fotografo autodidatta nell' estate del 1962, lascia New York e va verso sud per documentare il movimento dei diritti civili. Diventa il fotografo ufficiale del Comitato studentesco e documenta marce, sit-in, funerali, scontri, spesso sviluppando e stampando le foto in camere oscure improvvisate.
Il suo talento viene riconosciuto dalla Guggenheim Foundation che gli conferisce una “Fellowship” in fotografia nel 1969 e dieci anni più tardi in cinematografia. Il MOMA di N.Y, l’Art Institute di Chicago, il Center for Creative Photography dell’università dell’Arizona gli hanno dedicato delle “ personali”, senza contare le numerose pubblicazioni e premi.
Le sue fatiche più conosciute dal grande pubblico sono le fotografie dei books “ The Bikeriders” e “Conversation with the Dead”. Nel primo, Lyon ha documentato la vita del gruppo del Chicago Outlaw Motorcycle Club, viaggiando con loro e condividendone lo stile di vita per quasi due anni alla metà degli anni ’60 . Il fotoreportage che ne è scaturito , divenuto poi un Book di culto non è solo un esempio di “New Journalism” ma è un vero e proprio attacco alla visione patinata che LIFE in quegli anni dava dell’ America.
La vita del fotografo è un viaggio inarrestabile in cui passa dalla demolizione degli edifici ottocenteschi di Lower Manhattan alle carceri del Texas alle comunità di nativi americani del New Mexico. Tra gli anni settanta e ottanta Lyon va in America Latina dove fotografa i lavoratori irregolari in Bolivia e in Messico, i bambini di strada colombiani e la sanguinosa rivoluzione di Haiti che rovescia la dittatura di François Duvalier. Il cambiamento sociale e politico, le persone che lo circondano, il paesaggio occidentale sono i temi con cui Danny Lyon si è confrontato per tutta la vita.
Lyon oggi ha
75 anni e vive ad Albuquerque, in New Mexico.
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