domenica 28 agosto 2016
sabato 20 agosto 2016
lunedì 15 agosto 2016
Hurricane
L'hurricane è
un famoso aperitivo fatto con rum, succo di frutta e sciroppo di granatina.
È una delle più popolari bevande servite a New
Orleans.
La creazione è
accreditata al proprietario dello storico pub "Pat O'Brien".
Nel 1940,
aveva bisogno di creare una nuova bevanda per sbarazzarsi di tutti i rum meno
popolari che i distributori locali lo avevano costretto ad acquistare prima che
potesse ottenere scotch e whisky.
Versò
l'intruglio in bicchieri a forma di lampada e lo consegnò ai marinai.
La bevanda catturò il quartiere francese ed è ad oggi il cocktail
più noto.
Se vi capita
di fare un giro a Nola una bevuta è d'obbligo, magari proseguendo la serata a
suon di jazz nello storico Preservation Hall..
Ingredienti:
1 oz rum bianco
1 oz giamaicano rum scuro
1 oz rum Bacardi 151
3 oz succo d'arancia
3 oz succo d'ananas
1 / 2 oz sciroppo di granatina
ghiaccio tritato
1 oz giamaicano rum scuro
1 oz rum Bacardi 151
3 oz succo d'arancia
3 oz succo d'ananas
1 / 2 oz sciroppo di granatina
ghiaccio tritato
lunedì 8 agosto 2016
domenica 7 agosto 2016
The White Buffalo - Arena Sonica (30 Luglio 2016)
Sabato 30
luglio 2016 è stata una data attesa e Jake Smith alias White Buffalo non li ha
delusi.
Un concerto
profondo, frizzante oltre che gratuito a Brescia all’Arena Sonica che ha
scaldato i cuori di tutti i presenti.
Il nome del
gruppo rimanda al bisonte bianco, animale sacro alle tribù native americane.
Il
loro stile è influenzato sia dal country e dal blues ma anche dal rock classico
ed è caratterizzato dalla voce profonda di Smith, a metà strada tra quella di
Eddie Vedder e quella di Bruce Springsteen, mentre i testi narrano un’America
passata, fatta di fuorilegge e strade polverose.
"Non
ero più un ragazzo: avevo 20, 22 anni. Io e un mio amico eravamo seduti a bere
delle birre, quando suo padre iniziò a suonare canzoni di John Prine e Bob
Dylan. Un giorno gli chiesi di mostrarmi alcuni accordi appena avessi avuto una
chitarra tra le mani. E lui rispose: sicuramente. Così appena uscito di casa,
sono corso al banco dei pegni ad acquistarne una da pochi soldi, da lì ho
iniziato a scrivere canzoni"
Dopo l’esordio del 2007, il grande pubblico si accorse
di lui grazie alla serie tv Sons Of Anarchy e a quel ‘Once
Upon The Time In The West’ (2011) che sembrava costruire il ponte
ideale tra la vecchia America cantata dagli outlaw country men degli anni settanta
e l’America della generazione grunge di metà anni ’90, che celebrò il funerale
di tutte le vecchie speranze.
"Beh, io sono una persona abbastanza gioviale ma
so che il lato più oscuro della vita può essere più interessante. Sono un uomo
di famiglia, ma ogni tanto possono esserci ancora problemi. Alcune cose di cui
scrivo sono d’attualità, ma cerco sempre di lasciarle vaghe, per fare in modo
che ognuno possa interpretarle a modo suo".
Jake Smith ha
al suo attivo ben 5 album, sul palco si è presentato con il batterista Matt
Lynott e da Bruce Witkin al basso che
hanno sostenuto egregiamente la sessione ritmica tanto scarna quanto perfetta.
Un concerto
profondo, inteso e sincero come la parte intima di quell’America che Jake canta
con passione al suo pubblico.
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