sabato 9 novembre 2013



 Arthur Rothstein



E' considerato uno dei principali fotogiornalisti americani.
Nato a New York nel 1915, ha frequentato la Columbia University ed è diventato uno dei fotografi più importanti del XX secolo.
In una carriera che è durata cinquant'anni, ha provocato, intrattenuto e informato il popolo statunitense.
Ha immortalato la Grande Depressione, i campi di baseball, l’atrocità della guerra, il dramma dei contadini rurali, gli anni di Ronald Reagan.


Insieme ad altri fotografi, come Mary Post Wolcott, Walker Evans e Jack Delano, era stato assunto dalla Farm Security Administration, l'agenzia federale fondata nel 1935 per combattere la povertà e rivitalizzare il settore agricolo, per documentare le condizioni di vita dei contadini americani.
Ha fatto della fotografia un'arte e i suoi scatti rappresentano un pezzo di storia. 


“Poiché le immagini che hanno un grande significato sono impresse nella nostra mente più delle parole stesse e poichè una foto ha lo stesso significato in ogni angolo del mondo non c'è bisogno di nessun interprete. La fotografia è un linguaggio universale”.



 

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