mercoledì 26 settembre 2018

Quel fantastico giovedì - John Steinbeck



Romanzo del 1954 e terzo capitolo della trilogia di Cannery Row (1945) della quale fa parte anche Pian della Tortilla, oltre a Vicolo Cannery che ne condivide in parte l'ambientazione.
Ritroviamo la "piccola umanità", tanto cara a Steinbeck e protagonista di gran parte dei suoi scritti in una provincia americana del dopoguerra che a detta dello stesso autore, risulta un guazzabuglio confuso e smarrito di anime sconvolte e disorientate, talvolta nemmeno consce di esserlo.
Questo dovuto probabilmente al sogno americano che si stava gia’ trasformando, similmente a come si trasformano gli individui crescendo.
 Doc e’ il protagonista, ex ragazzo allegro che la guerra ha trasformato in uomo insoddisfatto.
Lui lo sa, gli amici lo sanno e se il lavoro trasformato in ossessione puo’ essere una cura, in realta’ e’ una coperta sotto la quale nascondere i problemi. 
Solo l’intervento di Fauna, la maitresse del bordello cittadino, sblocchera’ la situazione cercando in un sol colpo di salvare lui e Susy, una sua protetta che potrebbe ambire a qualcosa di piu’. Tutta la citta’ a dire il vero si impegnera’ in questo ma il risultato non sara’ buono quanto sperato.
Lo stile e’ brillante, quasi comico, eppure resta drammatico nella contemplazione di un disagio che altro non e’ se non la perdita dell’innocenza. Il bere, le donne, l’esistenza spregiudicata all’interno della piccola provincia, tutto concorre a rinviare l’inevitabile constatazione del proprio nulla che prima o dopo arriva e Doc, uomo con piu’ saggezza ed esperienza degli altri, gia’ ha compreso per quanto non accettato.

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