Charles Marion Russell è un
pittore molto famoso per le sue immagini sulla vita nel west.
Nato nel 1864, ossia nel pieno
della corsa verso la conquista dell’ovest, non avrebbe potuto rappresentare
meglio la realtà del suo tempo.
All'inizio del 1888 Russell passò
un periodo vivendo tra i Blood Indians, una tribù
dei Blackfoot.
Si crede che molta della sua
dettagliata conoscenza degli indiani provenga da questo periodo.
Dopo il ritorno tra i bianchi nel
1889 trovò la contea di Judith Basin piena di coloni, per cui vi lavorò per un
paio di anni prima di insediarsi nella zona di Great Falls (Montana) nel 1892, nel tentativo
di guadagnarsi da vivere come artista.
Nel corso della sua vita professionale, Russell ha dipinto circa 2.000 tele, ritraendo indiani, pionieri, trapper, paesaggi e riproducendo battaglie ed eventi in una maniera così vivida da lasciare spesso senza fiato noi che guardiamo, a distanza di decenni, i suoi splendidi lavori.
Russell ha avuto la fortuna di vivere a cavallo di due secoli, nei decenni che meglio hanno rappresentato il cambiamento dell’ovest; ha avuto informazioni di prima mano su alcuni personaggi del vecchio west ed è cresciuto, anche professionalmente, completamente immerso nella grande frenesia di eventi anche tragici che noi oggi possiamo “rileggere” nelle sue tavole.
Oggi non ci resta che immergerci nel west di Charles Russell, gustando i dettagli dei suoi capolavori, immaginando la vita, talvolta pericolosissima ma sempre avventurosa, di quel tempo.
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