domenica 20 ottobre 2013



Matewan (1987)
Matewan è un film drammatico statunitense del 1987, scritto e diretto da John Sayles, sui fatti relativi al  cosiddetto massacro di Matewan avvenuto nel 1920 in West Virginia durante uno sciopero di minatori.
La cittadina mineraria di Matewan è dominata dalla Società Stone Mountain Cole. 
La società crea la maggior parte delle opportunità di lavoro in città, fornendo occupazione anche per i lavoratori non qualificati, come i minatori.
La Stone Mountain Cole ha però chiesto ai lavoratori di firmare un contratto che ha imposto forti  restrizioni.
 La vita di un minatore a Matewan è dura in quanto deve lavorare sia per guadagnarsi da vivere, sia per pagare il debito istituito dalla società che non solo possiede la maggior parte della città, ma condiziona la morale ed i pensieri dei suoi lavoratori. 
La società ha convinto i lavoratori su ciò che è "moralmente giusto" e ciò che è "moralmente sbagliato" (come ad esempio i sindacati). Inoltre manipola a suo piacimento il prezzo del carbone.
  Quando i minatori si stanno organizzando in un loro sindacato la compagnia annuncia il taglio dei salari e la sostituzione di tutti coloro che si uniranno al sindacato con nuovi lavoratori composti da emigranti italiani e di colore.
Ne nascerà uno scontro sempre più violento che culminerà in uno sciopero soffocato nel sangue.
Il film affronta tematiche come la critica alle concentrazioni economiche, i temi della cooperazione interrazziale  e della legittimità o meno dell’uso della violenza nelle lotte contro l’ingiustizia.
Fotografia e musiche creano una struttura visiva realistica e rendono il film una pietra miliare del cinema indipendente.


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