giovedì 12 marzo 2020

Pioggia Nera – Teatri di Menzogne (2006)



Guardando la copertina rigorosamente in bianco e nero che appare disegnata rigorosamente a matita, oltre ad un senso di desolazione estraniante ed estrema, si potrebbe pensare di essersi imbattuti in un misconosciuto disco emerso dalle profondità dell’underground degli anni ’80-90 e da quella “golden age”del punk-hardcore italiano ancora oggi dai più mitizzata e rimpianta, a volte anche in modo eccessivo. E invece no, nulla di tutto ciò; al di là dell’estetica e del suono, ci troviamo ad ascoltare un entusiasmante album pubblicato nel 2006, un dilaniante concentrato di hardcore punk primordiale e oscuro. 

 
I Pioggia Nera nascono nei primi anni duemila tra quel di Pavia e quel di Varese e già nel 2004 sfornano una demo di 6 pezzi tra cui possiamo trovare la cover di “Tutto Uguale” degli indimenticati Nerorgasmo.



 “Teatri di Menzogne” è il primo vero e proprio album dei Pioggia Nera, su una base sonora che riprende a piene mani la lezione dell’hardcore punk italiano degli anni ottanta. Più sporco e sgraziato ma riletto in una chiave oscura, difatti si stagliano delle liriche rabbiose che raccontano l’orrore e l’inquietudine che dominano la quotidianità così come il disagio che soffoca l’esistenza umana, senza dimenticare una ingente dose di rassegnazione e di disillusione che prendono il sopravvento dinanzi alla vacua ed opprimente realtà che tutti noi ci troviamo costretti ad affrontare tentando di sopravvivere.
Quindi ecco a voi servito un ottimo album di punk-hardcore vecchia scuola, a tratti pervaso da una sensazione di oscurità opprimente, che ad ogni traccia ribadisce la sua natura nichilista.


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